Ka Rustler ha studiato e analizzato le pratiche somatiche e la loro incarnazione nel movimento, nella coreografia e nella terapia per oltre 35 anni. È una praticante e insegnante di Body-Mind Centering®, co-presidente del BMC e della Glia Association e pioniera di seconda generazione della Contact Improvisation.
Ka è un membro fondamentale del primo collettivo Tanzfabrik Berlin, co-fondatrice dell’Authentic Movement Research Group Unwinding the Body e C.A.R.E., un programma trasformativo dedicato a terapisti, educatori e chiunque supporti individui neurodiversi, inclusi neonati, bambini e adulti con bisogni speciali, nonché alleati che cercano una comprensione e un’emancipazione più profonde. Come co-autrice di produzioni poliedriche, si esibisce con numerosi artisti e crea contesti sociali ed ecologici che si situano all’interno di una comprensione femminista della soggettività incarnata.
Fa parte di Cranky Bodies a/company che esplora la fluidità di genere, intergenerazionale e la collaborazione non gerarchica. Ka insegna a livello internazionale, progetta programmi di formazione presso istituzioni private e statali e nel suo lavoro combina metodi e sistemi la cui applicazione e pertinenza interfacciano performance, neuroscienze e somatica in ambienti naturali e urbani
Vivendo con la sua famiglia accanto a una foresta, si occupa di un giardino di permacultura, incarnando la sua visione di cura ecologica, creatività e azione interconnessa per un impatto collettivo.
Somatic into Contact Improvisation - Intensive
Dancing Pathways_ Connecting Body, Mind & Space
Fin dall’inizio, le nostre cellule e il nostro sistema nervoso sono in costante comunicazione, formando le fondamenta del nostro movimento e della nostra risposta al mondo.
Questo workshop vi invita a esplorare e approfondire la vostra comprensione del percorso che fa il sistema nervoso, della sua connessione con i nostri neurotrasmettitori e del dialogo continuo tra percezione e sensazione.
Attraverso la lente della Contact Improvisation, esploreremo i nostri percorsi neurali, favorendo uno stato di prontezza per il movimento e la capacità di scelta
. Ci addentreremo nell’interazione tra ambienti interni ed esterni, plasmando ed essendo plasmati attraverso il movimento e le dinamiche spaziali. Questa pratica affina riflessi e sensi, coltivando una consapevolezza essenziale per il processo di improvvisazione. Ci concentreremo sul calmarci attraverso tessuti specifici e reti somatiche ascoltando profondamente la danza che sorge dentro noi stess*, le/i nostr* partner e il gruppo creando uno spazio sicuro e nutriente in cui ogni partecipante si senta veramente visto, ascoltato e supportato.
Attingendo alla mia ricerca personale e ai metodi distintivi e pratici di sviluppo del materiale, integro i principi del Body-Mind Centering® e altri metodi somatici con la Contact Improvisation. Questo approccio collega pratiche creative e strutturali, lavoro pratico, tempo da soli e di riflessione invitando nuovi terreni fisici. Insieme, espanderemo il nostro immaginario dinamico e scopriremo la bellezza dell’espressione nei nostri stati emotivi e fisici. Danzare lungo questi percorsi in evoluzione nutre creatività, chiarezza e intuizione, arricchendo l’interazione tra corpo, mente e spazio. Qui, il corpo diventa mentale e la mente incarnata.